Umberto Galimberti

Futuro

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La cultura occidentale è sempre stata animata da una sorta di ottimismo nel futuro, promosso dalla religione cristiana che visualizza il passato come male, il presente come redenzione, il futuro come salvezza. Scienza, utopia e rivoluzione hanno proseguito, in forma laicizzata, questa visione ottimistica della storia, dove la triade: colpa, redenzione, salvezza trovava la sua riformulazione in quella prospettiva dove il passato appare come male, la scienza o la rivoluzione come redenzione, il progresso (scientifico o sociologico) come salvezza.
Il positivismo di fine Ottocento, infatti, era animato da una sorta di messianesimo scientifico, che assicurava un domani luminoso e felice grazie ai progressi della scienza. Sul versante sociologico Marx evidenziava le contraddizioni del capitalismo in vista di una radicale trasformazione del mondo, mentre sul versante psicologico Freud ipotizzava un prosciugamento delle forze inconsce non controllate dall’Io, perché: ...


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01/10/2007