Mario Manolfi*

Cuore di mamma

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Le cardiopatie possono essere causa di mortalità durante la gravidanza. In questo e nel prossimo numero le principali patologie per la madre e il feto

Le cardiopatie complicano il decorso dello 0,4-4% di tutte le gravidanze e rappresentano la principale causa non ostetrica di mortalità materna. Durante la gravidanza e il puerperio si verificano fisiologiche modificazioni cardiocircolatorie, ben tollerate dalla donna sana, ma che rappresentano un rischio significativo in donne cardiopatiche. Aumenta il volume del sangue con un incremento della gittata cardiaca dal 30 al 50% rispetto ai valori pregravidici. Anche la frequenza cardiaca tende ad aumentare di 10-20 pulsazioni/min. La pressione arteriosa, specie la minima, inizia a diminuire durante il 1° trimestre, come conseguenza della diminuzione delle resistenze periferiche, fino a metà gestazione, ritornando ai valori pregravidici prima del termine. Durante il 3° trimestre, lo sforzo fisico moderato può determinare la riduzione ...


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01/09/2007