Marcello Ugolini
I cellulari, strumenti di indagine
OLANDA
L’Aja. Tempo fa nella città olandese fu rubata una barca; la polizia locale inviò subito un sms a tutti coloro che avevano accettato di ricevere notizie dalla polizia di denuncia di ogni reato commesso dai singoli o da bande organizzate. Nel caso specifico una donna, che stava facendo una passeggiata in bicicletta lungo un canale della città, ha richiamato la polizia affermando di aver visto la barca segnalata e fornendo le indicazioni precise del luogo dov’era; poco dopo il natante veniva recuperato e il ladro arrestato. Un responsabile della polizia ha dichiarato che i messaggi che vengono inviati via cellulare sono gli occhi per strada degli investigatori ed inoltre il servizio è gratuito. E quando accade che il cellulare venga rubato o smarrito entra in funzione il cosiddetto “messaggio bomba”, quel telefonino viene bombardato di messaggi che invitano il ladro o la persona che l’ha ritrovato a consegnarlo alla polizia. Quindi i cellulari sono uno strumento di investigazione molto efficace che si sta sviluppando anche negli Stati Uniti. A Boston, nei sei giorni successivi al lancio dell’iniziativa, la polizia ha ricevuto più di cinquanta sms. In particolare, gli agenti h