Antonella Masoni
Arrivano gli euro
Approvato il nuovo contratto del Comparto sicurezza-difesa: più soldi in busta paga ma anche istituti più flessibili per venire incontro alle esigenze del personale
Il nuovo contratto per il personale del Comparto sicurezza-difesa, sottoscritto lo scorso 31 luglio a Palazzo Chigi, è stato approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 3 agosto. Sotto il profilo economico è previsto un incremento mensile medio lordo, a partire dal prossimo mese di settembre, di circa 124 euro cui si aggiungeranno ulteriori 10 euro a titolo di risorse aggiuntive a partire da gennaio 2008. Per quanto attiene alla concreta destinazione di tali risorse, si è scelto di incrementare, fino al limite massimo possibile, il valore del punto parametrale per determinare così un significativo aumento sullo stipendio (86,60 euro lordi mensili per l’agente, fino a 127,50 euro per il vice questore aggiunto) trattandosi della voce retributiva che sviluppa i suoi effetti non solo sulla base pensionabile, ma anche sulla tredicesima e sulla liquidazione. All’aumento di stipendio si aggiunge poi, a decorrere dal mese di ottobre 2007, anche l’incremento della indennità pensionabile con ulteriori euro 12,90 per l’agente cui è stata riconosciuta una percentuale d’incremento maggiore rispetto alle altre qualifiche. Si deve poi considerare che con una procedura assolutamente innovativa che deroga alla rigida cadenza temporale dei contratti (fissata in un quadriennio per la parte normativa e in un biennio per quella economica) il testo dell’accordo prevede la possibilità di riaprire le trattative allorquando la legge finanziaria per il 2008 stanzierà le risorse necessarie per consentire, in analogia a quanto stabilito per il recente rinnovo contrattuale del pubblico impiego, di far retroagire la decorrenza dei benefici economici dal 1° gennaio 2008 al 1° febbra
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