Il cuore dell’antimafia

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La Commissione parlamentare d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa, istituita con la legge 27 ottobre 2006, n. 277 per la durata della XV legislatura, è composta da 25 deputati e altrettanti senatori, compresi il presidente Francesco Forgione, i due vicepresidenti Giuseppe Lumia e Mario Tassone e i due segretari Antonio Gentile e Tommaso Pellegrino, che sono chiamati a svolgere i seguenti compiti:
- verificare l’attuazione della normativa sull’applicazione del regime carcerario alle persone imputate o condannate per delitti di tipo mafioso, collaboratori, nonché di quella relativa ai testimoni di giustizia;
- formulare proposte di carattere legislativo e amministrativo per rendere più coordinata e incisiva l’iniziativa dello Stato, delle Regioni e degli enti locali e migliorare le intese internazionali concernenti la prevenzione delle attività criminali, l’assistenza e la cooperazione giudiziaria;
- accertare e valutare la natura e le caratteristiche dei mutamenti e delle trasformazioni del fenomeno mafioso e di tutte le sue connessioni;
- verificare l’impatto negativo delle attività delle associazioni mafiose sul sistema produttivo, con particolare riferimento alla libera concorrenza e alla trasparenza della spesa pubblica;
- verificare l’adeguatezza delle norme sulle misure di prevenzione patrimoniale, sulla confisca dei beni e sul loro uso sociale e produttivo;
- svolgere il monitoraggio sui tentativi di condizionamento e di infiltrazione mafiosa negli enti locali, verificando l’efficacia delle disposizioni concernenti in particolare lo scioglimento dei consigli comunali e provinciali e la rimozione degli amministratori locali.

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01/07/2007