Umberto Galimberti
“Coraggio”
Il coraggio è quell’atteggiamento positivo con cui si affronta una situazione di pericolo o con cui si tende a uno scopo dal raggiungimento difficoltoso e incerto. Come stato emotivo opposto alla paura, il coraggio è stato considerato una delle principali virtù umane fin dai tempi di Aristotele che lo distinse dalla temerarietà, ritenendolo il giusto mezzo fra questa e la paura. A differenza della temerarietà, infatti, il coraggio tiene conto delle condizioni di realizzabilità dello scopo o di superamento del pericolo.
Platone chiamava la forza d’animo che il coraggio esprime tymoidés e ne indicava la sede nel cuore. Per questo il cuore è l’espressione metaforica del “sentimento”, una parola dove ancora risuona la platonica tymoidés. Il sentimento, infatti, non è languore, non è malcelata malinconia, non è struggimento dell’anima, non è sconsolato abbandono. Il sentimento è forza.
La forza di essere se stessi al di là di tutte le convenienze, di tutti i calcoli, di t ...
Platone chiamava la forza d’animo che il coraggio esprime tymoidés e ne indicava la sede nel cuore. Per questo il cuore è l’espressione metaforica del “sentimento”, una parola dove ancora risuona la platonica tymoidés. Il sentimento, infatti, non è languore, non è malcelata malinconia, non è struggimento dell’anima, non è sconsolato abbandono. Il sentimento è forza.
La forza di essere se stessi al di là di tutte le convenienze, di tutti i calcoli, di t ...
01/07/2007