Maria Cristina Ascenzi*
Buonsenso on line
I cinque sensi trasportati nel mondo del Web. Un’iniziativa della Polizia in collaborazione con eBay per favorire e nello stesso tempo rassicurare gli utenti del commercio elettronico
Web shopping, commercio elettronico, e-commerce; termini che sempre più spesso sentiamo ed usiamo per descrivere un fenomeno che sta prendendo piede nel nostro Paese. Lentamente, però, stando ai numeri delle transazioni elettroniche. Le stime di quanti italiani fanno acquisti on line oscillano tra il 18 e il 25%. Un valore bassissimo, specie se confrontato alla media europea (53%) e a quelle di altri Paesi in cui sono sempre di più gli euro che passano dal Web. Undici miliardi nella sola Germania, lo scorso anno. Le ragioni che tengono i nostri connazionali lontani dai “negozi elettronici” sono molte. Sicuramente la maggior parte preferisce ancora vedere e toccare quello che compra. Poi c’è da dire che spesso i siti di vendita elettronica sembrano pensati per addetti ai lavori o per navigatori super esperti. Al contrario, più si allargano le schiere di utenti, più si riduce la capacità tecnica media. Allora comprare on line, anche solo libri, pacchetti turistici o prodo ... 01/07/2007