di Caterina Carannante
Proposte e disegni
Controlli serrati per la lotta all’alcol
Dpcm 4 maggio 2007: documento programmatico “Guadagnare Salute”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale, serie generale n. 117, del 22 maggio 2007
No all’abuso di alcol e lotta al fumo, alimentazione più sana ed equilibrata e maggiore attività fisica. È questa la ricetta del Governo per “guadagnare salute”, adottando comportamenti che possono aiutare a prevenire l’insorgere di malattie degenerative. L’esecutivo dunque – con la collaborazione di nove ministeri, delle Regioni, degli enti locali e delle Asl – ha varato un programma di interventi finalizzato a promuovere stili di vita salutari per incidere sui possibili fattori di rischio.
Dura la strategia messa a punto in particolare sul fronte del contrasto all’abuso di alcol, anche con l’obiettivo di evitare gli incidenti stradali legati all’assunzione di questo tipo di bevande.
L’esecutivo prevede di aumentare su tutto il territorio nazionale il numero e la frequenza dei controlli sul tasso alcolemico condotti su base casuale, in modo che ogni conducente abbia la probabilità statistica di essere testato almeno una volta ogni tre anni. Si punta inoltre ad accrescere la visibilità dei test per amplificarne le finalità preventive. Un obiettivo che potrebbe essere raggiunto – si ipotizza nel piano di azione – rendendo note le eventualità di controlli in “alcuni luoghi e ambienti strategici, quali quelli del divertimento giovanile a rischio di abuso alcolico”.
I dati relativi alla frequenza