Carlo Paoli

Criminalità a rapporto

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Omicidi in calo, violenze sessuali in aumento insieme a furti e rapine. A dirlo il recente Rapporto sulla criminalità in Italia presentato al Viminale che fa la radiografia degli ultimi quarant’anni del nostro Paese

 “Un vero mattone”. In cerca di sintesi estreme, e dunque ad effetto, era quasi inevitabile che il Rapporto sulla Criminalità in Italia, analisi, prevenzione, contrasto (594 pagine, 1.194 grammi di carta) si prestasse a qualche semplificazione. L’immagine rende l’idea anche sul versante della compattezza dei dati, del rigore dell’analisi, dell’ampiezza dell’orizzonte scandagliato. Non è sfuggito alla grande stampa – che ne ha divulgato le linee guida – l’imponente lavoro di ricerca che sorregge questa prima, completa e perciò stesso complessa radiografia del crimine dal ’70 ai nostri giorni. Una panoramica di ampissimo respiro che si presenta come una sorta di Tac: taglia a fette sottilissime le più diverse componenti dei reati, fissandone la tipologia e l’andamento nel tempo. “Nella nostra visione della realtà – ha commentato il ministro dell’Interno Giuliano Amato – i crimini sono come il Pil per l’economia e il sommerso sono i delitti non denunciati”. Questo per dire che vi sono ancora zone d’ombra inesplorate, ma che la metodologia seguita per stendere il Rapporto, a differenza con il passato che comparava l’anno in corso con quello precedente, offre visioni ampie, d’insieme, e orizzonti più chiari.
Il crimine, il suo evolversi, mutarsi è uno specchio – sia pure particolarissimo – dell’andamento complessivo della società, della sua storia, del suo divenire. La società cambia, il crimine si trasforma. La popolazione aumenta, in maniera significativa per effetto dell’immigrazione ed ecco che la realtà – e dunque anche la statistica – registra variazioni che vanno individuate, analizzate e poi affrontate con i rimedi necessari. L’équipe del professor Marzio Barbagli, dell’Università di Bologna, ha assemblato per cinque anni tutto ciò che appariva significativo e riconducibile sotto la parola chiave “crimine”. Un check-up dalla testa ai piedi, comprese le emozioni, le percezioni, gli stati d’animo.
Così è sta ...


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01/07/2007