Maria Cristina Ascenzi*

Tempo di Web 2.0

CONDIVIDI

È l’ultima novità di Internet: tanta partecipazione e nuovi servizi a disposizione degli utenti semplicemente combinando tra loro quelli già esistenti in Rete

Oramai da tempo e da moltissime parti si sente parlare di Web 2.0. In cosa consista questo fenomeno però non è ancora chiaro a tutti. E in molti dicono che proprio la mancanza di certezze in materia sia la fonte di tanto clamore.
Allora proviamo a fare un po’ di luce perché, in realtà, cose interessanti da capire e, da fare, ci sono. La prima domanda è, naturalmente, “Che cosa c’è dietro questa sigla?”. Se avete risposto che non lo sapete, proseguiamo con “Conoscete You Tube?”. Ancora no?
“Avete mai visto Flickr?”. Se la vostra idea di conoscenza di Internet sta vacillando, arriva una domanda un po’ più facile. “Chi conosce le Google maps?”.
Probabilmente qui si cominciano a vedere un po’ di mani alzate. Perché le Google maps sono proprio un’applicazione Web 2.0 forse non la più affascinante, ma di certo tra le più conosciute e diffuse.
E qui cominciamo ad avvicinarci all’idea del nostro oggetto non identificato, dal punto di vista dell’utente. Per tutti noi la caratteristica pri

...


Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati

01/06/2007