a cura di Antonella Fabiani

– VETRINA –

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Luigi Cuomo Ranieri Razzante
La disciplina dei reati informatici
Torino, G. Giappichelli,pp. 362, € 42,00
I sempre maggiori progressi della tecnologia, i programmi informatici e le reti di interconnessione inseriti in mercati economici globalizzati sono il terreno adatto per la nascita e la crescita di crimini che hanno imposto l’adozione di strumenti di riferimento legislativi per la regolamentazione dei rapporti giuridici, per la gestione dei processi produttivi e l’organizzazione dei moduli di lavoro.
Nonostante la eterogeneità della materia e la sua “virtualità”, una buona parte dei reati informatici è stata infatti collocata all’interno del codice penale. La pirateria informatica è in grado di nuocere beni giuridici diversi (il patrimonio, l’ordine pubblico, l’inviolabilità dei segreti, il domicilio) e riguarda differenti settori come la protezione dei dati personali, l’accesso alle informazioni, le intercettazioni abusive, il diritto d’autore o la tutela delle banche. Nel volume vengono descritte le principali figure di reato tenendo presente i più recenti interventi legislativi che permettono agli operatori di polizia giudiziaria uno strumento utile per il contrasto delle attività illecite e per l’agevole individuazione dei riferimenti normativi e delle decisioni di legittimità e di merito.

Ultimo
La lotta anticrimine Intelligence e azione
Roma, Laurus Robuffo,pp. 138, € 10,00
Quando il 12 aprile 2006 venne arrestato Provenzano, all’interno del covo fu trovata una copia del li

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01/06/2007