Caterina Carannante

Proposte e disegni

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Soggiorni brevi più facili per gli stranieri in Italia
Camera – pdl 2427 “Disciplina dei soggiorni di breve durata degli stranieri per visite, affari, turismo e studi”, di iniziativa di Enzo Bianco
Procedure più semplici per gli stranieri non comunitari che soggiornano in Italia per meno di tre mesi. Se la permanenza è collegata a motivi di visita, affari, turismo e studio, è infatti sufficiente una semplice dichiarazione di presenza anziché il permesso di soggiorno. La dichiarazione deve essere resa all’autorità di frontiera nel caso di ingresso da una zona esterna all’area Schengen, mentre se lo straniero proviene da una frontiera inclusa nell’aera deve dichiarare la propria presenza in Italia al questore della provincia in cui si trova entro otto giorni dall’arrivo. Le procedure per la dichiarazione di presenza saranno fissate dal ministro dell’Interno con proprio decreto. Nel caso in cui lo straniero dichiari in ritardo la propria presenza oppure si trattenga nel territorio dello Stato oltre il periodo consentito, verrà espulso dall’Italia.
La nuova disciplina dei soggiorni di breve durata degli stranieri – già approvata dal Senato e ora all’esame della Camera dei deputati – mira a semplificare l’attività delle autorità di polizia e a snellire gli adempimenti burocratici a carico degli stranieri che fanno ingresso nel nostro Paese, con vantaggi soprattutto nel settore del turismo.

Giro di vite contro le “stragi del sabato sera”
Camera – Mozioni sulle iniziative per contrastare il fenomeno delle

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01/06/2007