Marcello Ugolini

Terrore nei parcheggi

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STATI UNITI
San Francisco. Nel nostro Paese, è vero, scarseggiano i parcheggi, ma nessuno ci aggredisce; nella città californiana di parcheggi invece ce ne sono e anche in abbondanza; ma ogni automobilista, uomo o donna che sia, rischia minimo uno scippo o una rapina e perfino la morte come è accaduto a settembre dell’anno scorso quando un giovane per difendersi dall’aggressione da parte di tre malviventi è stato accoltellato ed è morto per dissanguamento sul posto, poiché nessuno è intervenuto in suo aiuto per paura di fare la stessa fine. Gli investigatori locali dopo lunghe indagini hanno arrestato l’assassino, un asiatico di ventidue anni. Questo fenomeno, nell’ultimo periodo, è il vero grattacapo della polizia della grande metropoli. Malgrado la polizia stia conducendo indagini a tappeto e in tutte le direzioni, non è stato ancora possibile quantificare quante siano e da chi siano composte le bande che operano nelle aree di parcheggio. Ma c’è di più: gli stessi agenti che vengono messi di guardia in quelle zone e comminano multe ai trasgressori molto spesso vengono aggrediti e picchiati, e tre di loro sono finiti in ospedale. Recentemente i poliziotti e gli addetti civili dei parcheggi, dipendenti comunali, che vestono una divisa hanno protestato da

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01/04/2007