Manganelli: insieme con un “obiettivo comune”

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“Ho registrato grande sintonia tra tutti coloro che si sono seduti intorno al tavolo, in rappresentanza del mondo della sicurezza, dello sport, del calcio in particolare, e di quelle aree che risultano comunque interessate allo svolgimento di una competizione calcistica. Tutto ciò rispecchia il principio della sicurezza partecipata che significa coinvolgimento di tutte le parti sociali verso un obiettivo comune. Ho soprattutto registrato con soddisfazione che c’è da parte di tutti piena consapevolezza della complessità del momento e piena condivisione dell’obiettivo comune che si vuol raggiungere nello spirito delle misure varate ieri dal Governo, pur in presenza di interessi in campo non sempre concordanti”.
Queste le parole del vice capo della Polizia Antonio Manganelli, a margine della riunione del’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, presieduto in via eccezionale dallo stesso Manganelli, tenutasi l’8 febbraio al Viminale.
Tra i partecipanti alla riunione, oltre ai dirigenti del Dipartimento della pubblica sicurezza e dei Vigili del fuoco, anche i rappresentanti del ministero per le Politiche giovanili e per lo Sport, del Coni, il capo Ufficio indagini della Figc Francesco Saverio Borrelli, il presidente della Lega nazionale professionisti Antonio Matarrese, della Lega C, della Lega nazionale dilettanti, delle Ferrovie dello Stato e di Autogrill, oltre a due funzionari della Uefa.
01/02/2007