a cura di Maria Grazia Giommi

In nome della legge

CONDIVIDI

[ Consiglio di Stato ]

Accesso agli atti
La circostanza che gli atti oggetto della domanda di accesso presentata ai sensi dell’art. 22 della legge 7 agosto 1990 n. 241 siano relativi ad un giudizio penale non è di per sé sufficiente a renderne legittimo il diniego, non essendo la sola pendenza di tale giudizio una circostanza idonea ad ingenerare in capo all’Amministrazione uno specifico obbligo di segretezza e, di riflesso, ad escludere o limitare la facoltà per il soggetto interessato di avere in visione i predetti atti.
(Sez. VI – 26 aprile 2005 n. 1896)

Atto pubblico ed errore nelle valutazioni del pubblico ufficiale
A norma dell’art. 2700 cc, l’atto pubblico fa sì piena prova, fino a querela di falso, della provenienza del documento dal pubblico ufficiale che l’ha formato, nonché delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che costui attesti avvenuti in sua presenza o da lui compiuti, ma non fa fede anche delle valutazioni compiute dal pubblico ufficiale, riguardo alle quali gli eventuali errori possono essere contestati nei modi ordinari.
(Sez. VI – 28 giugno 2005 n. 3434)

Pubblico impiego e assegnazione a mansioni superiori
Al rapporto di pubblico impiego non si applica l’art. 2103 cc, in base al quale l’assegnazione a mansioni superiori dopo un certo termine ed a determinate condizioni diviene definitiva, ma vige il principio opposto, riconducibile agli artt. 51, primo comma, e 97 Cost. secondo cui la qualifica spettante all’impiegato è quella conseguita al momento dell’assunzione o successivamente nei modi previsti dalle leggi o dai regolamenti.
(Sez. VI – 27 giugno 2005 n. 3361)

[ Cassazione penale ]

Associazione per delinquere e gioco d’azzardo
Il reato di associazione per delinquere concorre con quello di esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa, giacché gli elementi richiesti per la configurazione del delitto associativo sono la pluralità dei concorrenti e la finalità di commettere una serie indeterminata di delitti e l’interesse tutelato è quello dell’ordine pubblico, mentre quello tutelato dal reato di esercizio abusivo di giuoco d’azzardo è l’interesse finanziario dello Stato.
(Sez. I – 14 settembre 2005 n. 33662)

Remissione tacita di querela
Per aversi remissione tacita di querela è necessario che il querelante assuma un comportamento univoco che sia incompatibile

...


Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati

01/11/2006