Umberto Galimberti

Fiducia

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È vero che non ci fidiamo più di nessuno? Che i comportamenti inaffidabili hanno reso la fiducia troppo rischiosa? Il rapporto fiduciario è davvero passato di moda? E che cosa comporta questa perdita in ordine al livello di democrazia e di crescita economica di un Paese? Non è forse da cercare qui una delle ragioni più importanti, e al tempo stesso inosservate, del nostro declino culturale e del nostro sempre più stentato sviluppo?
In una società complessa dove, chiuso l’uscio di casa, tutti diventiamo l’un l’altro estranei, la crisi di fiducia non riguarda più solo chi viola la legge o non si adegua agli standard di vita sociale diffusa, ma investe ogni ambito della vita sociale, per cui non ci si fida più dei governi, dei ministri, dei politici, della polizia, della magistratura, del sistema penitenziario.
I consumatori non si fidano più del mercato e ancor meno dell’equità dei prezzi e della qualità dei prodotti. Nessuno crede all’onestà dei banchier ...


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01/10/2006