Franco Carlini*
Polizia in community
Ha preso il via DoppiaVela, l’Intranet che permette ai poliziotti di entrare in comunicazione tra loro e dialogare con l’amministrazione. Bastano un pc e una password
Milano, anni ’60: pieno boom economico. Nasce la prima centrale radio della polizia. Nome in codice DoppiaVela. Per la prima volta le volanti sul territorio possono restare in contatto con il centro gettando le basi del futuro 113.
Roma, 2006: piena rivoluzione digitale. A quarant’anni di distanza arriva una nuova DoppiaVela. Questa volta si tratta della prima Intranet della Polizia di Stato. Da settembre centomila poliziotti potranno entrare in comunicazione tra loro attraverso un portale Web a cui collegarsi dai computer dell’ufficio.
Si apre una nuova stagione di comunicazione e scambio di esperienze, un nuovo modo di affrontare il lavoro quotidiano.
Nel 1960 DoppiaVela rompeva l’isolamento delle pattuglie su strada che iniziavano a coordinarsi, tra di loro e con la centrale. Quarant’anni dopo gli appartenenti alla polizia hanno l’opportunità di costruire insieme, giorno dopo giorno, un luogo di lavoro condiviso ma anche e soprattutto uno spazio sociale e di svago. Ora come allora, lo strumento è tecnologico ma a dargli un senso e a trasformarlo in qualcosa di utile e vivo saranno le persone che lo usano.
Lavorare meglio
Perché abbiamo scelto di usare l’Intranet e soprattutto che cosa è?
“Dal punto di vista tecnologico – spiega Giacomo Mason, uno dei più autorevoli esperti italiani di portali aziendali – si tratta di un gruppo di pc collegati tra loro. Su un altro piano, è una piattaforma per condividere la conoscenza delle persone, per sveltire procedure e processi operativi, un insieme di servizi per chi appartiene alla stessa organizzazione di lavoro. Nel 2004 un’azienda su tre (tra quelle che contano almeno 10 lavoratori) aveva deciso di dotarsi di una Intranet. Oggi le informazioni sono un patrimonio da valorizzare e una Rete interna si è dimostrata il migliore sistema per raccoglierle, metterle a disposizione di tutti, farle circolare”. Vediamo come.
DoppiaVela – che accoglierà ciascun dipendente della polizia ogni volta che accenderà il pc, avvierà il software per la navigazione su Internet e digiterà il suo indirizzo – raccoglie tutto il necessario per facilitare il lavoro. La modulistica, ad esempio, la rassegna stampa del giorno e, ancora più importante, gli indirizzi e-mail attivi e i numeri di telefono di uffici e dipendenti. “Questo è un esempio di informazioni molto utili che oggi non sono così facili da trovare. Noi le abbiamo riunite e messe a disposizione – spiega Maria Cristina Ascenzi, funzionario di polizia e responsabile del progetto – Basta dunque un click del mouse per mettersi agevolmente in con