di Patrizia Baldassarri*
Tra i fastidi dell’estate
Con l’arrivo della stagione calda la pelle può essere colpita da funghi o punture di zanzare. I sintomi e le cure
Nei periodi estivi giungono frequentemente all’osservazione del dermatologo persone colpite da due patologie non gravi ma piuttosto fastidiose: il cosiddetto “fungo di mare” e le punture di zanzara.
Il “fungo di mare” è una micosi superficiale tra le più diffuse del mondo. Il nome scientifico di questa affezione è Pitiriasi Versicolor ed il micete, cioè il fungo, responsabile è la Malassezia furfur. È più frequente in climi tropicali e umidi, perciò si osserva più spesso nei mesi estivi. È caratterizzata dalla comparsa sul tronco, sul collo e sulle braccia di chiazze rotondeggianti, finemente desquamanti di colore variabile dal caffelatte al giallo-bruno, al rosa che nel tempo possono estendersi e confluire dando alla pelle un aspetto a “carta geografica”. A volte invece si presenta come un’eruzione acromizzante, cioè con chiazze bianche più evidenti d’estate per il contrasto con la pelle circostante abbronzata. Ecco perché un’altissima percentuale di pazienti riferisce che la patologia ha avuto inizio durante un soggiorno in ambiente marino e in particolare ritengono di essersi contagiati sulla spiaggia. In realtà numerosi studi su campioni di sabbia, nell’intento di cercare la Malassezia han