Aspettativa per aiuti umanitari

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Sono un vostro lettore agente dal 2002 e in servizio presso un commissariato di pubblica sicurezza di Torino; volevo chiedere maggiori informazioni sulla concessione dell’aspettativa. Premetto che da molti anni sono impegnato in modo attivo come volontario presso una onlus per l’aiuto e la cooperazione con Paesi in via di sviluppo. Tra le tante iniziative mi è stata proposto di recarmi in Guinea Bissau al fianco dei Padri Giuseppini per un progetto di cooperazione e sviluppo con le popolazioni locali. Il viaggio dovrebbe durare un mese. A questo punto vorrei sapere se vi è la possibilità di ottenere un periodo di aspettativa per tale motivo e quali sono le modalità per ottenerlo. Grazie e cordiali saluti.

M.V.

In relazione al suo quesito giova rappresentare preliminarmente che, in base a quanto previsto dal combinato disposto degli articoli 9 n. 1 del dpr n. 194/2001 e 2 n. 1, lettera e), della legge 24 febbraio 1992, n. 225, coloro che aderiscono alle associazioni di volontariato inserite nell’elenco dell’Agenzia di protezione civile, impiegati in attività di soccorso ed assistenza in vista o in occasione di “... calamità naturali, catastrofi o altri eventi che, per intensità ed estensione debbono essere fronteggiati con mezzi e poteri straordinari”, hanno la possibilità di assentarsi dal lavoro per un periodo non superiore a trenta giorni continuativi e fino ad un massimo d

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01/07/2006