di Sandro Zappi

Identità elettroniche

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I documenti di riconoscimento cambiano volto. Un microchip conterrà tutti i nostri dati

È ormai imminente l’entrata in esercizio, su tutto il territorio nazionale, del sistema di emissione della nuova carta di identità elettronica (Cie). Resta da definire il costo del documento, che l’art. 7 vicies quater della legge 31 marzo 2005, n. 43 pone a carico del richiedente, e resta da mettere a punto il complesso apparato di sicurezza del sistema di emissione che richiede la predisposizione da parte di ogni Comune di uno specifico ed adeguato Piano di sicurezza. Attualmente la carta d’identità elettronica viene rilasciata da 115 Comuni autorizzati dal ministro dell’Interno nell’ambito di una sperimentazione avviata nel 2001.
L’introduzione dell’elettronica interesserà anche i titoli di soggiorno: a breve, infatti, cominceranno ad essere rilasciati i nuovi permessi e le nuove carte di soggiorno, mentre entro l’anno sarà la volta del passaporto elettronico.

Conformità agli standard internazionali
La trasformazione di questi documenti nella versione elettronica è prevista dall’art. 7 vicies ter della legge n. 43/2005, citata, e risponde alla necessità di utilizzarli anche fuori dei confini nazionali. Perciò debbono essere conformi agli standard di sicurezza e di interoperabilità internazionali.
L’adeguamento dei passaporti e dei permessi di soggiorno è previsto da norme comunitarie (vedi, rispettivamente, i regolamenti n. 2252/2004 e n. 1030/2002 dell’Unione europea, che ne fissano le specifiche tecniche fondamentali), mentre per quanto riguarda la carta d’identità l’Italia è in anticipo rispetto all’Unione, che ha attivato un gruppo di lavoro per realizzare un modello elettronico comune. 
Va ricordato, inoltre, che entro l’anno l’Unione europea dovrebbe varare una direttiva che prevede l’emissione, a partire dal 2013, della patente di guida europea, pure in formato carta di credito e dotata di un microchip per la memorizzazione dei dati del titolare.
Alla carta di identità, che presuppone il compimento del 15° anno di età,

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01/07/2006