Angelo Lari

Occhio sull’estate

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Tempo di vacanze per tutti gli italiani ma non per la polizia che aumenterà l’impegno nei luoghi di villeggiatura e nelle città. Le novità arrivano dal mare

Occhio sull’estate

La stagione più bella, attesa, ricca è arrivata. Benvenuta Estate. Tempo di svago, di vacanze, di spazi aperti, di nuove esperienze. Tutto sembra cambiare intorno a noi. Lontane le mura domestiche, dimenticate quelle dell’ufficio o della fabbrica. Si aprono alla nostra vista luoghi spesso mai visti prima, incontriamo gente diversa, ci confrontiamo con stili di vita differenti. È un po’ come cambiare pelle e guscio, per qualche settimana almeno.
A questa stagione – ripeterlo è quasi un luogo comune – affidiamo l’idea e la speranza di rigenerarci, di rimettere in moto energie sopite, di ricaricarci di energie per poter affrontare le stagioni dell’impegno e del lavoro. Una bella stagione, l’Estate, alla quale, tuttavia occorre essere – come dire? – preparati. Proprio per effetto degli scenari cambiati intorno a noi è importante avere cura di evitare i rischi connessi con la inesperienza o con l’abbassamento della guardia. Proprio perché cambia, e di molto, il nostro stile di vita l’attenzione ai pericoli, meno percepita per effetto dell’euforia della vacanza, deve essere rafforzata. A questi principi si ispira la strategia di sicurezza globale della Polizia di Stato. Il tempo del sole e del relax impone, accanto alla voglia di guardarci intorno, l’attenzione di occhi esperti, freddi, vigili. Le frontiere del mare, del cielo e della terra vengono rafforzate. Lo spostamento di milioni di persone da un luogo all’altro, dalle città ai luoghi della vacanza, mette in moto un gigantesco apparato di controlli, per lo più tesi a prevenire ma se necessario a reprimere comportamenti scorretti, pericolosi, fuorilegge.
La strada è il luogo dove, per definizione, la possibilità di interrompere bruscamente un viaggio, la vacanza è altissimo: quella striscia d’asfalto ha in sé la possibilità di condurci alla meta, anche la più lontana, ma ha bisogno che siano rispettate le regole che consentono a tutti di utilizzarla in sicurezza. Inutile ricordare qui la lunga scia di sangue che caratterizza i week end dell’estate, seminando dolore e lutti.
Su questo imponente fenomeno stagionale, primi fra tutti, sono gli uomini e le donne della polizia stradale a giocare la parte più importante. I cittadini sono consapevoli del valore strategico di questo servizio e dell’impegno degli uomini che, con severità ma anche con infinita pazienza e disponibilità, si mettono al servizio della sicurezza di tutti. Lo stesso discorso vale per gli altri operatori sui fronti più caldi: aeroporti, stazioni ferroviarie, centri storici. E poiché la sicurezza è un bene mobile, ecco che si rafforzerà là dove i vacanzieri si spostano. Al mare, in montagna, soprattutto. Questa imponente migrazione stagionale, tuttavia, non consente di lasciare le città sguarnite di quella vigilanza che si fa più acuta proprio perché espone le abitazioni alla tentazione di assalti indesiderati. Insomma, una operazione a tenaglia, studiata dal coordinamento e pianificazione delle forze di polizia per tenere sotto controllo tutti i fronti sensibili. A questo scopo le “difese” sono state rafforzate con l’immissione in campo di nuove forze, più agguerrite nei punti e nei luoghi considerati più sensibili: più di tremila uomini in più rispetto alla già impegnativa rete di protezione.
Al passo con le esigenze dei tempi anche le tecnologie si sono ammodernate con l’introduzione di una vasta gamma di “sensori” per garantire una sicurezza di prossimità che ci appare come un gigantesco ombrello sulle nostre vacanze. La tecnologia acquista sempre più un ruolo decisivo nell’affiancare il lavoro degli operatori.
La novità sul campo più rilevante e forse spettacolare è rappresentata quest’anno dall’introduzione in via sperimentale di sette unità in Aquascooter: agilissime moto d’acqua equipaggiate per un controllo dal mare della costa, in permanente coordinamento con gli elicotteri e le unità mobili a terra. Le vedremo galleggiare o pronte allo scatto operativo dopo un corso di addestramento al Cnes, il centro nautico e dei sommozzatori di La Spezia. Accanto a questi mezzi, sempre nel solco della ricerca della massima efficienza, prenderanno la via dell’acqua i nuovi battelli polifunzionali, scattanti gommoni, versatilissimi nelle più diverse situazioni operative.
Il grande occhio della Polizia di Stato sull’Estate 2006 è pronto a scattare. Anzi, ci guarda e ci aiuta.


Gli uffici estivi
- Posti stagionali di: Lignano Sabbiadoro (UD), Cesenatico (FO), Pinarella di Cervia (RA), Riccione e Bellaria Igea Marina (RN), Montesilvano (PE), Roseto degli Abruzzi (TE), Camerota e Castellabate (SA), Muravera (CA).
- Posto Polfer di Riccione (RN).
- Presidio fisso a carattere temporaneo di Comacchio-Lido delle Nazioni (FE).
- Distaccamento Polstrada di Angri (SA).
- Posti mobili Polstrada di Capaccio e Maiori (SA), Nicolosi (CT), Alghero (SS).
01/07/2006