a cura di Annalisa Bucchieri

La polizia italiana per la sicurezza ai mondiali

CONDIVIDI

La polizia italiana per la sicurezza ai mondiali

Ci siamo. I mondiali di calcio in Germania sono alle porte. Una delegazione di esperti della Polizia di Stato ha iniziato la cooperazione con le forze dell’ordine tedesche. È una attività ormai collaudata, svolta sia in Corea e Giappone per la precedente edizione della Coppa del Mondo che in Portogallo per i Campionati europei; modelli operativi disciplinati da precise direttive dell’Unione europea.
La delegazione italiana sarà composta da 30 operatori specializzati nell’identificazione dei tifosi più violenti, nella sicurezza dei trasporti e nei controlli alle frontiere, che secondo quanto reso noto dalle autorità tedesche saranno ripristinati con la momentanea sospensione dell’Accordo di Schengen. 
I poliziotti italiani lavoreranno insieme con i colleghi tedeschi in tutte le località in cui giocherà la nazionale italiana, impegnata nella prima fase ad Hannover, a Kaiserslautern e ad Amburgo. Saranno presenti anche nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti e sui treni con a bordo tifosi ritenuti a rischio. Sebbene le informazioni circa i tifosi italiani non siano allarmanti, la vicinanza della Germania all’Italia e le maggiori capacità di organizzarsi dei gruppi ultras richiederanno la massima attenzione delle autorità di sicurezza italiane.
Non sarà consentita la partenza dall’Italia di tifosi colpiti da di ...


Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati

01/06/2006