Angela Nicoletti e Marina Testa
Frosinone, Ciociaria da sprint
Una nuova sede per la questura, servizi avanzati per l’immigrazione, poliziotti di quartiere contro il bullismo, iniziative per gli anziani: il dialogo tra cittadinanza e istituzione si fa sempre più intenso
Una struttura moderna, innovativa a livello architettonico e situata in una posizione strategica. La nuova sede della questura di Frosinone, inaugurata lo scorso novembre dal sottosegretario all’Interno, l’onorevole Alfredo Mantovano e dal vice capo della Polizia, Antonio Manganelli, è nata anche dall’esigenza di concentrare in un’unica struttura uffici prima dislocati in sedi diverse. È aumentata così l’efficienza operativa della questura e di tutte le specialità della Polizia di Stato, presenti nel capoluogo ciociaro, rendendo al contempo più agevole il servizio offerto al cittadino.“La dislocazione degli uffici prima della sede unica – ha spiegato il questore Francesco Capelli insediatosi sei mesi fa – rendeva il disbrigo delle pratiche, come passaporto o permesso di soggiorno, sicuramente più difficile. Oggi possiamo affermare che la questura di Frosinone è l’unica in Italia a rinnovare il permesso di soggiorno agli stranieri in meno di quattro ore. La dotazione di una sede funzionale ha facilitato la nostra attività. All’interno, ad esempio, esiste un poligono all’avanguardia che viene utilizzato per l’addestramento anche dalle altre forze di polizia. Sono stati, inoltre, creati degli spazi dove allo svago si unisce anche la socializzazione, come una palestra per le attività sportive”.
Cuore pulsante dell’intera struttura di via Vado del Tufo è la modernissima sala operativa. Grazie a una capillare opera di informazione, il cittadino ha preso coscienza del fatto che segnalare qualsiasi dubbio o sospetto non rappresenta una perdita di tempo o un disturbo per le forze dell’ordine, ma semplicemente un modo come un altro di produrre sicurezza: verificare e risolvere ogni po ...
01/04/2006