Aumentano i siti e i blog attraverso i quali gli utenti possono fornire segnalazioni sul funzionamento di treni, aerei, autostrade o altri servizi
La via d’uscita dalla paralisi da sciopero dei trasporti può passare per il Web. È quanto hanno sperimentato i pendolari durante i tre giorni di astensione dal lavoro dei 33 mila addetti a metro e bus di New York. Come? Sfruttando le mappe di Google, quelle stesse cartine telematiche (maps.google.com) che secondo i governi russo, indiano e pakistano potrebbero aiutare i terroristi a colpire obiettivi sensibili. Eppure la pianta dal satellite della Grande Mela si è rivelata una risorsa: è stata costellata – sul sito del New York Times – da numerose “bandierine” cliccabili contenenti segnalazioni, racconti e dritte sul come cavarsela durante l’agitazione sindacale.
I testi non sono però stati scritti da giornalisti o professionisti della scrittura, bensì dagli stessi commuters, gli utenti del trasporto pubblico newyorkese. La mappa on line – rielaborata da una redazione – è così divenuta fonte di informazioni di servizio, una sorta di “onda verde” dell ...
Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati
