Una pantera per amica

CONDIVIDI
Vicini alla gente, al passo con i tempi. Ritroviamo in queste poche parole l’imponente sforzo di adeguare il lavoro della Polizia di Stato alle più moderne tecnologie e alla più ampia e complessa richiesta di sicurezza. Primi in Europa, all’avanguardia nella strategia della prevenzione, la polizia italiana ha “inventato” e messo subito all’opera il primo “Commissariato on line”. Una macchina virtuale, tecnologicamente avanzatissima, con un grande pregio: l’immediatezza della risposta nella concretezza delle soluzioni.
Un luogo nel cyberspazio capace di offrire una vasta gamma di servizi operativi, interattivi, veloci, sicuri. Una marcia in più nel rapporto tra l’Amministrazione e i cittadini. Un riferimento puntuale, uno “sportello” aperto a tutte le ore, tutti i giorni. Milioni di persone, come ha ricordato il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu, inaugurando il “Commissariato on line” potranno visitarlo e utilizzarlo.
Un passo in avanti all’interno di una strategia bifronte: “dissuasiva nei confronti dei delinquenti, rassicurante per le persone oneste”. Migliaia di casi, da quelli clamorosi di cui si sono occupate le cronache, a quelli assai più numerosi che pure hanno lasciato tracce profonde nelle vittime, dimostrano che questa è la via da seguire.
Su questa strada, ancora una volta nel segno della tradizione coniugata con la modernità, scende in campo la “nuova Pantera” nella pelle bianco-azzurra della scattante Alfa Romeo 159: un contributo a quella “polizia di prossimità” che i cittadini avvertono sempre più vicina. Anzi, accanto.
La “pantera” del futuro racchiude in sé un’agile strumentazione indispensabile per un servizio efficiente. Questa “unità operativa” negli anni è divenuta il simbolo stesso della presenza della Polizia di Stato nelle nostre città. Sulla fiancata un riferimento di pronto intervento contrassegnato con il numero “113”, e, dettaglio anche questo al passo con i tempi, un indirizzo e-mail: www.poliziadistato.it. Anche la pantera fa grandi balzi nel cyberspazio.
01/03/2006