Antonella Bertoldi
Mumbai a luci rosse
Se la povertà è una causa della prostituzione comune a tutto il mondo, ci sono elementi specifici della situazione indiana. Qui il sesso a pagamento è una pratica con profonde radici storiche, che si intreccia con credenze religiose e riti tribali perpetrati fino a oggi.
La connessione tra religione e prostituzione è molto antica. Devadasi, letteralmente “schiave della divinità”, è tra i termini più diffusi per indicare le giovani che durante la pubertà o, a volte, già dall’infanzia, sono scelte dai membri più potenti della comunità per servire gli dei.
Dopo l’iniziazione, di natura sessuale, le giovani si trasferiscono nel tempio, dove sono costrette a una vita di sfruttamento e sottomissione: le ragazze non hanno diritto a nessuna forma di pagamento, ma le famiglie d’origine, di solito appartenenti a una casta bassa, vivono delle offerte e dei regali fatti dalla comunità in onore degli dei.
Secondo le stime, più di 10 milioni di ...
01/02/2006