Marcello Ugolini

La Calabria dice basta

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L’arrivo del superprefetto Luigi De Sena nella Regione tormentata ha rinsaldato la coesione tra Stato e cittadini nella lotta alla ’ndrangheta

La Calabria dice basta

Lo Stato non ha mai abbandonato la Calabria tra i tentacoli della piovra mafiosa, la ’ndragheta, una piaga che da anni affligge questa meravigliosa Regione impedendole di crescere come potrebbe sia dal punto di vista della sicurezza sia da quello dell’economia. Da anni forze di polizia e Magistratura, fedelissimi servitori dello Stato, combattono questa battaglia che ha già dato notevoli frutti. Per cercare di dare maggiore spinta alla lotta anti-mafia il ministro dell’Interno, Giuseppe Pisanu, ha nominato il vice capo della polizia, il prefetto Luigi De Sena, Coordinatore delle attività investigative, della sicurezza pubblica e di contrasto alla criminalità organizzata e lo ha spedito a Reggio Calabria all’indomani dell’omicidio del vice presidente della Regione, Francesco Fortugno.
De Sena, napoletano di nascita, è un “poliziotto” di lungo corso che ha ottenuto numerosi successi contro ogni tipo di criminalità quando ha esercitato la sua attività a Roma. Esperienza e intelligenza ora sono messe a disposizione della regione Calabria, Poliziamoderna lo ha intervistato.
Molti calabresi, sia delle istituzioni sia gente comune, hanno lamentato che lo Stato è rimasto assente per un lungo periodo di tempo lasciando la Calabria in balia di se stessa. Al suo arrivo che cosa ha constatato?
Più volte in passato, nei miei precedenti incarichi ho dovuto approfondire tematiche riguardanti la realtà calabrese nelle sue molteplici sfaccettature ma, vivendo il territorio, tale conoscenza è stata indubbiamente arricchita da nuove importanti esperienze. Arrivando qui ho, infatti, colto inquietanti segnali di disagio dovuti alle difficoltà di operare in presenza di una criminalità organizzata forte e capace di insinuarsi ovunque; ma ho anche notato una grande disponibilità ad avviare un confronto continuativo tra la società nelle sue varie sfaccettature e le istituzioni. 
Qual è la situazione attualmente?
Nel Programma Calabria, operativo dal luglio 2004, di recente aggiornato e presentato al ministro dell’Interno nel corso della Conferenza regionale tenutasi nella Prefettura di Reggio Calabria il 9 dicembr ...


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01/02/2006