Caterina Carannante

Proposte e disegni

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Regole più severe per il porto d’armi
Senato (ddl 3650) – Revisione delle norme in materia di porto e detenzione di armi, di accertamento dei requisiti psico-fisici dei detentori, nonché in materia di custodia di armi, munizioni ed esplosivi, di iniziativa governativa

Controlli più stringenti sul possesso di armi per garantire una migliore tutela della sicurezza pubblica. Questo l’obiettivo del pacchetto di misure varate dal governo in materia di acquisto, denuncia, detenzione, custodia e porto delle armi. Il disegno di legge, presentato dal ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu e assegnato all’esame della commissione Affari costituzionali del Senato, nelle intenzioni dell’esecutivo è solo il primo passo verso una vera e propria riforma della disciplina generale delle armi e degli esplosivi.
Due le novità principali del provvedimento all’esame del Parlamento: l’introduzione del nulla osta non solo per l’acquisto ma anche per la detenzione dell’arma, e la richiesta dimostrazione di possedere l’idoneità psicofisica e la capacità tecnica al maneggio anche per chi voglia semplicemente detenerla. Il disegno di legge prevede dunque il divieto di vendere o cedere armi tra privati non muniti di licenza di porto d’armi o del nulla osta. Il permesso, che dovrà essere concesso dal questore, consentirà l’acquisto delle armi entro due mesi dalla data del rilascio e la detenzione nella propria dimora e in altri luo

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01/01/2006