a cura di Anacleto Flori
Servizi e solidarietà
Roma. Nelle scorse settimane il personale dell’Ufficio immigrazione della questura, diretto da Marcello Cardona, ha bussato alla porta di Villa Smeralda, un centro di riabilitazione di Bracciano, dove da circa tre mesi è ricoverato Rabeh Farouk, un giovane libanese costretto su di una carrozzella a causa di un incidente stradale. Lo scopo della visita nasconde un risvolto di grande sensibilità: gli agenti sono arrivati fin là per consegnargli il tanto atteso rinnovo del permesso di soggiorno. Quello di Farouk è un caso che l’Ufficio immigrazione ha preso a cuore fin dai tempi del suo ricovero in ospedale, quando si interessò, tramite l’ambasciata, per rintracciare i suoi familiari a Beirut. “Al di là della singola vicenda – ci tiene a sottolineare il responsabile dell’Ufficio – il servizio di consegna a domicilio funziona nei casi in cui l’immigrato è impossibilitato a venire di persona”.
Sempre in questo periodo, per i cittadini stranieri regolarmente residenti nella Capitale che volessero far ritorno in patria in occasione delle festività natalizie, l’Ufficio immigrazione ha predisposto un apposito Sportello Natale, dove poter richiedere agli operatori ogni utile informazione sulle procedure da seguire. “La maggior parte dei dubbi – spiega Cardona – si concentra su come fare per lasciare l’Italia per un breve periodo, quali documenti sono necessari, quanto può durare il periodo di permanenza all’estero, tutte questioni che rivestono un’importanza fondamentale per uno straniero. Inoltre molti degli immigrati che desiderano far ritorno a casa, non sanno che da quest’anno, con il nuovo regolamento di attuazione delle normative sulla immigrazione, è necessario richiedere un ulteriore visto di reingresso presso l’ambasciata italiana presente nel proprio Paese, pena l’impossibilità di rientrare in Italia al termine delle vacanze”.
Occhio ai manolesta
piacenza. Una campagna informativa per richiamare l’attenzione dei cittadini su come difendersi dai borseggiatori è stata realizzata dall’Ufficio relazioni esterne della questura, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Provincia. L’opuscolo stampato in oltre 15 mila copie contiene una serie di consigli preziosi (illustrati dalle vignette dell’ispettore capo Roberto Dotti della locale Scuola allievi agenti) suddivisi per luogo d’azione: mezzi di trasporto pubblici, mercatini, file in banca o alla posta e luoghi comunque affollati. I primi esemplari del vademecum sono stati distribuiti nei mercati di Castel San Giovanni, Fiorenzuola, Cadeo e Rottofreno. “Anche se dal punto di vista dell’incide