Giancarlo Santalmassi*
Trent’anni di cambiamenti
Era il tempo della divisione economico-politica del mondo tra Nord e Sud... Ricordo il primo cartello, apparso dentro i commissariati: La polizia al servizio dei cittadini: una rivoluzione copernicana.
Ho un’immagine della polizia che conservo nella mia memoria (non un file: ma una memoria “fisica”), risale a venticinque anni fa, ed è quella delle forze di polizia in assetto antiguerriglia intorno all’aeroporto siciliano di Comiso, sotto assedio per le proteste contro l’istallazione degli euromissili. Era l’epoca della divisione ideologico-politica del mondo in Est-Ovest.
Ne ho un’altra, conservata ancora negli occhi: più fresca, sempre siciliana. Braccia di poliziotti che sollevano creature avvolte in coperte; donne poliziotto che sorreggono perché non cadano sulla sabbia di Lampedusa altre donne, stremate e di pelle scura. Feriti e svenuti assistiti da medici in divisa. È l’era della divisione economico-politica del mondo tra Nord e Sud.
In mezzo, trent’anni di mutazioni, di cambiamenti, per i quali in altri secoli di anni ne sarebbero occorsi cinquanta.
Ricordo il primo cartello, apparso dentro i commissariati: La polizia al servizio dei cittadini: una rivoluzione copernicana. Ricordo un’inchiesta televisiva (in bianco e nero) sulla nostra immigrazione in Europa: la polizia (con indosso le stesse divise riconoscibili nei filmati d’epoca dell’Istituto Luce documentanti gli sforzi fatti per mantenere la calma nelle file degli scioperanti che protestavano contro l’a