Cure termali

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Gentile direttore,
vorrei dei chiarimenti sull’articolo apparso sul numero di aprile 2005 nella rubrica salute e concernente le cure termali, in particolare mi interessano alcune precisazioni circa alcuni aspetti economici: nell’articolo si dice infatti che è previsto il rimborso delle spese di viaggio e soggiorno se la malattia è riconosciuta come malattia professionale, senza ulteriori specificazioni.
Qual è l’importo rimborsabile e come vengono effettuati i conteggi?
C.P.

Per chiarire i suoi dubbi sull’argomento è necessario richiamare la normativa attualmente in vigore in materia e precisamente:
• L’art. 11 del dpcm del 5 luglio 1965; questa norma prevede che “…al personale ammesso alle cure balneo termali saranno rimborsate le spese sostenute fino a un importo giornaliero non superiore alla misura dell’indennità di trasferta prevista per le missioni di servizio in relazione alla qualifica rivestita dal dipendente. La durata massima delle cure anzidette è stabilita in giorni 12 per ciclo…”
• L’art. 1 punto G) della circolare n. 333-A/9808.B.Bis.1.1. del 18.3.1985, emessa dal Servizio ordinamento e contenzioso del Dipartimento della pubblica sicurezza; l’articolo prevede, al secondo comma, che

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01/11/2005