Luigi Peranzoni, Maria Pia Fornaro

1) Le pensioni per la Polizia di Stato

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Come sono, come stanno cambiando, come saranno

BREVI CONSIDERAZIONI GENERALI

Il trattamento pensionistico statale è stato introdotto nell’ordinamento previdenziale italiano anteriormente alla nascita dell’Assicurazione generale obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti riservata ai  lavoratori dipendenti privati, gestita  dall’Inps (Ago-ivs).

Storia
La legge istitutiva di detta assicurazione ha conseguentemente escluso i dipendenti dello Stato da tale obbligo assicurativo: per questo motivo si afferma che il trattamento di quiescenza statale è una forma di previdenza esclusiva dell’Ago.
Il trattamento pensionistico del personale della Polizia di Stato, così come quello delle altre forze dell’ordine, (forze armate, Arma dei carabinieri, Corpo della guardia di finanza, Polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato) e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco è stato disciplinato, dal 1° gennaio 1974, dalle norme sul trattamento di quiescenza statale, (testo unico approvato con decreto presidente della Repubblica 29 dicembre 1973 n. 1092).
Il sistema pensionistico italiano ha cominciato a evidenziare elementi di criticità, relativamente al suo equilibrio finanziario dagli anni ’80. Infatti, la radicale trasformazione della società italiana con l’allungamento della vita media, la contrazione delle nascite e l’estensione dell’istituto del prepensionamento hanno determ

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01/08/2005