Caterina Carannante

Proposte e disegni

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Più poteri alla Direzione centrale antidroga
Senato – (ddl 2953 e abbinati) Modifiche e integrazioni al testo unico in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309

Poliziotti impegnati non solo nella repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche nella prevenzione della tossicodipendenza. Ad attribuire nuovi compiti alle forze dell’ordine sono i disegni di legge noti come “antidroga” – attualmente all’esame delle commissioni riunite Giustizia e Sanità del Senato – che puntano a modificare il testo unico in materia di disciplina di sostanze psicotrope. Con l’entrata in vigore dei provvedimenti, il ministero dell’Interno dovrà promuovere e coordinare specifiche attività di cooperazione tra le forze di polizia e gli organi socio-sanitari. Gli operatori della sicurezza avranno così il compito di contribuire a informare i cittadini sui rischi, a motivare alla terapia, a indirizzare verso i servizi pubblici per le tossicodipendenze (Sert), le comunità, i centri di formazione.
Un ruolo più incisivo sarà attribuito alla Direzione centrale per i servizi antidroga del Viminale, destinata a diventare una “cabina di regia”, alla quale tutti gli organismi impegnati nel

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01/06/2005