a cura di Anacleto Flori

Altro che cinema

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Altro che cinema

FIRENZE. Con la sua bella livrea bianco-azzurra e il suo metro e venti centimetri di lunghezza per dieci chilogrammi di peso, l’esemplare di Augusta–Bell AB206 “Jet Ranger” sarà il più piccolo elicottero in dotazione alla Polizia di Stato. L’esclusivo modellino, consegnato nel corso della 15^ edizione della “Festa dell’elicottero” all’8° Reparto volo di Firenze Peretola, è opera di un gruppo di amici con l’hobby per gli apparecchi radiocomandati ed è dotato di un piccolo motore elettrico, che ne mette in rotazione i rotori, e di una consolle con tutti i comandi di volo perfettamente riprodotti. Il modellino verrà infatti usato a scopo dimostrativo nel corso degli incontri che gli uomini dell’8° Reparto volo organizzano con gli studenti delle scuole medie e degli istituti superiori. “Attraverso film e pubblicità – afferma il pilota, ispettore superiore Luca Tagliagambe, che insieme all’altro pilota, ispettore capo Franco Pescali, cura il progetto di diffusione della cultura di sicurezza nell’impiego dei mezzi di intervento aereo – i ragazzi si fanno un’idea sbagliata e pericolosa degli elicotteri. Ecco perché andiamo in giro nelle scuole di ogni ordine e grado (perfino come docenti all’interno delle aule universitarie, ndr) a spiegare come sono fatti, come si guidano, quali evoluzioni possono davvero compiere e quali altre riescono a fare soltanto nelle finzioni cinematografiche”. Il prossimo progetto in cantiere è quello di preparare e pubblicare un vero e proprio manuale per illustrare in maniera semplice ma tecnicamente ineccepibile tutti gli argomenti di volta in volta trattati nel corso degli incontri.

Cooperazione tra polizie
Torl Maglern (Austria). La piccola cittadina della Carinzia, strategicamente posizionata subito al di là dell’ex linea di confine di Stato di Coccau (Udine), ha tenuto a battesimo lo scorso 3 maggio la nascita del Centro di cooperazione transfrontaliera di polizia austriaca, slovena e italiana. La struttura che ospiterà una ventina di uomini delle forze dell’ordine dei tre Stati (per l’Italia saranno presenti quattro poliziotti, quattro carabinieri e altrettanti finanzieri) avrà il compito di contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina.
“Con questo nuovo ufficio – spiega Omar Di Ronco, coordinatore italiano del Centro – avremo la possibilità di effettuare accertamenti in tempo reale, in quanto ogni terminale è direttamente collegato con la banca dati dei ministeri dell’Interno dei tre Paesi”.
A poche ore dall’inaugurazione arriva già il primo risultato: dopo una segnalazione proveniente dalla Germania, sono stati bloccati quattro albanesi diretti in Italia, in possesso di permessi di soggiorno falsificati.
È p ...


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01/06/2005