a cura di Annalisa Bucchieri

Più polizia in autostrada

CONDIVIDI

Più polizia in autostrada

Per elevare i livelli di sicurezza delle grandi arterie di viabilità del nostro Paese i gestori di autostrade italiane hanno stretto la loro collaborazione con la Polizia di Stato in una nuova convenzione. La partnership disciplina per la prima volta i servizi di sicurezza e di polizia stradale sulle più importanti autostrade in gestione diretta dell’Anas, con particolare attenzione a quelle del Sud, (A/3 Salerno-Reggio Calabria, A/19 Palermo-Catania e A/29 Palermo-Mazara del Vallo), e alla situazione dei nodi strategici della Capitale (Grande raccordo anulare e Roma-Fiumicino), interessati quotidianamente da ingenti flussi di traffico e situazioni di criticità. Più risorse tecnologiche e sostegno economico da parte dell’Anas agli operatori della Stradale che disporranno di maggiori dispositivi di sicurezza da porre nei punti strategici della rete per rilevare, con sistematicità e a distanza, le infrazioni più gravi per l’incolumità dei cittadini. Nella stessa direzione l’accordo stipulato con l’Aiscat che si impegna a sostenere le spese necessarie per caserme, strutture, mezzi e nuove tecnologie operative dei reparti della polizia stradale. Da parte sua la Stradale svolgerà un pattugliamento delle tratte mirato a controllare sistematicamente le infrazioni più pericolose al codice della strada, a prevenire e reprimere i reati di truffa costituiti dal mancato pagamento del pedaggio autostradale.

Il cellulare si ricarica con il sole
Te

...


Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati

01/06/2005