a cura di Antonella Fabiani

Libri

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Associazione Nazionale Magistrati
La memoria ritrovata 
Palermo, G.B. Palumbo, Editore pp. 333, e 15,00

Il volume nasce dalla volontà, a tredici anni dalla scomparsa di Paolo Borsellino, di sostenere la diffusione della cultura della legalità coinvolgendo il più possibile le parti civili della società. Un obiettivo promosso dall’Associazione nazionale magistrati anche con l’aiuto della polizia di Palermo. Il testo raccoglie le storie di 284 vittime di mafia ricostruite grazie a un attento lavoro effettuato da alunni e docenti nelle scuole elementari e medie. In un percorso temporale in cui vengono ricostruite le tappe fondamentali dello sviluppo dell’organizzazione criminale, gli allievi delle scuole hanno effettuato un attento lavoro di ricerca sui martiri di Cosa Nostra, magistrati, appartenenti alle forze dell’ordine, giornalisti, ricostruendone le vicende personali anche attraverso le testimonianze dirette dei familiari. Chi era Giuseppe Montana, in cosa consisteva il lavoro di Boris Giuliano, perché è stato ucciso Lenin Mancuso questi alcuni degli interrogativi grazie ai quali il testo cerca di consolidare la memoria di uomini onesti caduti anche per coloro i quali non conoscono i loro nomi. Il testo è corredato da un lungo elenco di film che hanno affrontato gli episodi storici raccontati. Sono presenti inoltre le schede delle fondazioni e dei centri studi sulla mafia. Una testimonianza dell’importanza della memoria per la crescita culturale e per costruire nei giovani il senso dello Stato. Il ricavato verrà utilizzato per sostenere altre iniziative del “Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino”.


Paola B. Helzel
Il diritto ad avere diri

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01/05/2005