Anacleto Flori
Le trappole della caccia
Chiusa la stagione venatoria si tirano le somme. Ancora alto il numero degli incidenti. Sempre più intensa la lotta al bracconaggio
Tra le regioni che quest’anno hanno pagato il tributo più alto in fatto di incidenti, spicca, con cinque morti e sei feriti, la Toscana, che detiene anche il primato del numero di cacciatori (oltre 106 mila). Dati che fanno riflettere nonostante la costante diminuzione delle doppiette, passate da 1 milione e mezzo dei primi anni ’90 alle attuali 800 mila, secondo gli studi forniti dall’Eurispes e dall’Istat. E nonostante le rassicurazioni del presidente della Federcaccia Fausto Prosperini: “Sebbene alcune associazioni animaliste abbiano voluto sottolineare la pericolosità della caccia calcolando nel numero degli incidenti anche i decessi provocati da malori o cadute accidentali, salta agli occhi di tutti la ridotta incidenza di queste cifre se rapportate ai circa 1.400 morti per incidenti sul lavoro e agli oltre ottomila morti per incidenti domestici”.
Ma al di là delle polemiche sui numeri, la sensazione generale che la caccia sia comunqu ...
01/04/2005