Mario Poltronieri

Fiat, quale futuro?

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L’azienda italiana riflette sugli errori del passato. Mercato estero, battere la concorrenza, nuovi modelli: le priorità per affrontare il domani

Fiat, quale futuro?

Risolto in modo soddisfacente per entrambe le parti il confronto fra General motors e Fiat, la casa torinese può adesso affrontare con maggior determinazione il futuro di Fiat auto.
Lo scenario che si presenta è complesso ma alcune linee di sviluppo sono già ipotizzabili se si considera come si è arrivati a questa situazione critica. Come ha ricordato il presidente Fiat (e Ferrari) Luca Montezemolo il lontano errore che ha condizionato il futuro è stato “non affrontare la concorrenza” quindi non misurarsi direttamente con lo sviluppo del mercato automobilistico internazionale. Una scelta giustificata dalla posizione di privilegio, quasi un monopolio, che aveva la Fiat sul mercato italiano e il consistente supporto finanziario dello Stato nelle operazioni di maggior peso, come l’acquisizione dell’Alfa Romeo che la Fiat riuscì a strappare alla concorrente Ford. Questo “isolazionismo” non consentì tra l’altro di costituire un portafoglio di clienti esteri consistente al pari di quanto facevano le dirette concorrenti. Si aggiunga che alcune scelte strategiche si rivelarono errate, specie nel ritardo e nel mancato inserimento in settori di nicchia da t ...


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01/03/2005