Neno Giovannelli

Piccoli cieli in miniatura

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Migliaia in tutto il mondo, i planetari permettono a grandi e piccoli di osservare uno degli spettacoli più belli: lo spazio stellato

Piccoli cieli in miniatura

Un massiccio montuoso solcato da profonde vallate in cui scorre un grande fiume ghiacciato che pian piano si divide in tanti emissari, dando vita a laghi e laghetti. No, non si tratta di cartoline ricordo delle Dolomiti ma delle prime sorprendenti immagini fotografiche che ci sono arrivate da Titano, misteriosa e affascinante luna di Saturno. A inviarle sulla Terra ci ha pensato la sonda Huygens atterrata sulla superficie del satellite lo scorso 14 gennaio, dopo essere stata rilasciata dall’astronave madre Cassini che ha impiegato più di sette anni per raggiungere il famoso pianeta con gli anelli. Immagini che, insieme ai dati raccolti sulla composizione dell’atmosfera – molto simile a quella presente sulla Terra circa quattro miliardi di anni fa – hanno suscitato grande entusiasmo negli scienziati riuniti nel centro di controllo di Darmstadt in Germania. Certo è ancora presto per sbilanciarsi, ma l’impresa della navicella messa in orbita dall’Agenzia spaziale europea offre nuovo slancio (e speranze) alle esplorazioni nello spazio alla ricerca di altre forme di vita.

Una ricerca antica quanto l’istintivo gesto dell’uomo di alzare gli occhi al cielo per scrutarne l’infinita vastità, intimorito dalla profonda oscurità notturna ma affascinato dal bagliore di quelle piccole scintille di luce sospese nel buio, che, come un immenso caleidoscopio danno vita a bizzarre costellazioni: il Toro, il Leone e i Pesci ma anche l’Orsa Maggiore, il Grande Carro e addirittura la Chioma di ...


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01/03/2005