Marina Graziani
Guardie, ladri e bagagli
La continua lotta della polizia per contrastare le astuzie e le strategie di chi compie i furti sui treni
Quello tradizionale spesso è una persona avanti con gli anni, ben vestito, affabile e profondo conoscitore di vizi e virtù del viaggiatore medio. Conosciuto come Lof, che sta per “ladro operante in ferrovia”, il ladro specializzato nei furti in stazione o a bordo dei treni è spesso figlio d’arte. Gli uomini e le donne delle squadre di polizia giudiziaria della Polfer li conoscono bene. Pochi giorni fa alla stazione Termini ne hanno sorpresi in azione tre. Vecchie conoscenze, età media 75 anni. Una vita tra i binari. L’età ha tolto loro quella prontezza di riflessi che spesso li rendeva imprendibili ma in compenso gli ha regalato una certa impunità e quell’aria da vecchietti indifesi che è la loro arma. Sono gentili. Si avvicinano chiedendo se possono aiutarti a portare il carrello, per pochi spiccioli, e alla prima distrazione ti portano via la valigia. Oppure ti sporcano la giacca, chiedono scusa e aiuta ... 01/02/2005