Lavinia Mari

Narratori in divisa

CONDIVIDI

Poliziamoderna lancia il primo concorso letterario per poliziotti aspiranti scrittori

Narratori in divisa

Poliziamoderna indice il primo concorso letterario nazionale aperto a tutti i poliziotti che amano scrivere e hanno qualcosa da narrare. Se avete un racconto non finito o un’idea mai scritta è l’occasione per concludere la vostra storia. Oppure andare a ripescare quelle abbandonate da qualche parte. I racconti dovranno avere per tema la polizia: è un invito a parlare in un modo diverso della propria esperienza professionale, a scrivere di un episodio, non importa se reale o inventato, arricchito dalle suggestioni e impressioni personali. Può essere un incontro o un evento, realmente accaduto o frutto della fantasia, vicende intrecciate con gli altri, storie vissute insieme ad amici. Starà ai concorrenti creare una trama interessante che incuriosisca i lettori, l’importante è che l’elaborato sia scritto in lingua italiana, non superi le 18.000 battute (spazi inclusi), sia inedito e accompagnato dal titolo, dati anagrafici, recapito e una breve biografia dell’autore. La giuria sarà formata da un comitato composto da scrittori, critici letterari e giornalisti che, dopo una prima selezione, sceglierà le opere finaliste e nominerà entro l’anno i tre vincitori. Un’iniziativa che speriamo diventi un appuntamento annuale, richiamando l’interesse di moltissimi poliziotti che da lettori di Poliziamoderna possono trasformarsi in scrittori.         


Regolamento del concorso

- Il concorso è riservato a tutti gli appartenenti della Polizia di Stato in servizio e in pensione. 
- Ogni concorrente può partecipare con un solo racconto.
- Il testo dovrà essere redatto in lingua italiana, la lunghezza massima dovrà essere di  18.000 battute, spazi inclusi. 
- Gli elaborati dovranno essere originali e inediti, riportare i dati anagrafici dell’autore, compreso un recapito per eventuali comunicazioni e l’ufficio di appartenenza.
- Il racconto dovrà essere trasmesso esclusivamente compilando la scheda che si trova sul sito internet www.poliziamoderna.it entro e non oltre il 31 agosto 2004. Non saranno presi in considerazione manoscritti.
- Le opere saranno valutate a giudizio insindacabile e inappellabile di una Giuria la cui composizione verrà resa nota sulla rivista e sul sito di Poliziamoderna. 
- I tre vincitori saranno premiati con la pubblicazione dei racconti sulla rivista e sul sito Internet.
- La rivista si riserva la possibilità di realizzare una pubblicazione con i racconti dei vincitori e di quelli più meritevoli tra i finalisti. La proprietà letteraria rimarrà sempre e comunque dell’autore.
- La partecipazione al concorso implica di fatto l’accettazione di tutte le norme indicate nel presente bando.
- Ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675 “Tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali” la segreteria organizzativa dichiara, ai sensi dell’art. 10, “Informazioni rese al momento della raccolta dei dati”, che il trattamento dei dati dei partecipanti al concorso è finalizzato unicamente alla gestione del premio; dichiara inoltre, ai sensi dell’art. 11 “Consenso”, che con l’invio dei materiali letterari partecipanti al concorso l’interessato acconsente al trattamento dei dati personali; dichiara inoltre, ai sensi dell’art. 13 “Diritti dell’interessato”, che l’autore può richiedere la cancellazione, la rettifica o l’aggiornamento dei propri dati rivolgendosi al responsabile dati della Segreteria del premio nella persona del signor Cristiano Morabito.
- Per eventuali informazioni contattare la redazione organizzativa al numero 06/46538355/56/57.

La Giuria

Giorgio Faletti: Presidente
Francesco Cirillo: Questore di Bologna
Vincenzo Spagnolo: Giornalista di Avvenire e di Tv Sat 2000
Giuseppina Rocca: Critico letterario de Il Messaggero
Olimpia Del Maffeo: Dirigente dell’Uff. studi S.A.A. Alessandria
Maria Grazia Giommi: Direttore editoriale Poliziamoderna
Antonella Fabiani: Curatore rubrica Libri di Poliziamoderna
Cristiano Morabito: Responsabile dati segreteria premio
Chiara Distratis: Segreteria organizzativa

01/01/2005