Loredana Lutta

Pagelle per i poliziotti

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Pagelle per i poliziotti

È un nuovo modo di fare polizia ma anche un ritorno al passato. Il Libro bianco presentato qualche settimana fa dall’Home Office britannico come ulteriore fase della riforma della polizia di Inghilterra e Galles ha fatto tornare in mente la popolare serie televisiva inglese Dixon of Dock Green. Andata in onda dal 1955 al 1976 è stata la più lunga del genere poliziesco e raccontava il quotidiano tran-tran del poliziotto Dixon a Dock Green, fittizia stazione di polizia nell’East End di Londra. Quelle atmosfere familiari, la bonomia, forse anche paternalismo, del rassicurante Dixon, secondo lo spirito del Libro bianco da fiction anni ’60 dovrebbero farsi realtà dei nostri giorni.
“La mia generazione ricorda che al poliziotto del quartiere ci si rivolgeva chiamandolo per nome”, ha detto il ministro dell’Interno David Blunkett. È per ricostruire lo stesso rapporto di confidenza di quei tempi che le sue proposte puntano a una polizia più accessibile e visibile, più professionale e cortese, più sensibile alle preoccupazioni della gente. Con la differenza che la tecnologia di oggi offre molte più alternative. Il poliziotto di quartiere diventa raggiungibile anche al cellulare, via e-mail e, inserendo il proprio codice di avviamento postale su un sito della polizia – per ora solo quella del Galles del Nord – oltre ad averne i recapiti lo si può ...


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01/01/2005