Poliziotti di quartiere. Atto secondo
Roma. “Con i 300 di oggi portiamo a 2.220 il numero degli operatori impegnati nel nuovo servizio: il progetto verrà poi completato nel 2006 quando 5 mila poliziotti e carabinieri saranno impegnati a coprire oltre mille quartieri. Si tratta di un risultato concreto e importante per il quale sono particolarmente grato al capo della Polizia e al comandante generale dell’Arma”. Con queste parole, e soprattutto con queste cifre significative e rassicuranti, il ministro dell’Interno, Giuseppe Pisanu è intervenuto lo scorso 7 dicembre all’Istituto superiore di polizia per la cerimonia di presentazione dei nuovi poliziotti e carabinieri di quartiere, divenuti operativi dopo un selettivo periodo di formazione. Si tratta della seconda fase di quel progetto di polizia di prossimità che, a due anni dalla sua nascita, ha conquistato ormai le simpatie e soprattutto l’apprezzamento dei cittadini. Un apprezzamento che dovrebbe incontrare anche l’altra novità presentata dal ministro: il servizio di denuncia telematica che permetterà con un semplice clic del mouse di avviare le procedure per la presentazione di eventuali denunce, creando una sorta di “corsia preferenziale”. L’eliminazione della fila farà risparmiare tempo ai cittadini e consentirà di snellire l’organizzazione del lavoro delle questure. Sarà sufficiente infatti collegarsi ai siti web della Polizia di Stato o dell’Arma dei carabinieri e spedire on line gli appositi “form”.
Inizialmente la funzione sarà disponibile nelle province “pilota” di Roma, Padova e Avellino (e limitata alle sole denunce di smarrimento e furto) per poi essere gradualmente estesa a tutto il territorio nazionale.
Attenti al bancomat
Bolzano. Fare acquisti senza soldi, usando una carta di credito o bancomat è davvero una bella comodità ma che può costare caro all’ignaro cittadino, per il diffondersi di ingegnosi apparecchi in grado di decifrare i codici delle bande magnetiche delle tessere. Per questo la questura altoatesina, dopo aver sventato un paio di tentativi di manomissione di sportelli automatici di prelevamento, ha collaborato con alcuni istituti bancari locali per l