Una storia lunga un secolo

Dal primo corso dell’Ottolenghi ai nuovi commissari. Cent’anni di formazione

L a tranquilla e signorile facciata dell’edificio di inizio Novecento nel quartiere Flaminio, non dissimile dai tanti palazzi delle istituzioni nella Capitale, potrebbe trarre in inganno il passante distratto. In realtà dietro quelle mura, al di là del grande portone d’ingresso e del lungo colonnato in marmo bianco ha sede una delle strutture più prestigiose e cariche di storia, ma al tempo stesso dinamiche e moderne, della polizia italiana: l’Istituto superiore di polizia.
Una storia, quella della formazione, lunga un secolo. È il 1902, Salvatore Ottolenghi, titolare della cattedra di Medicina legale presso l’università di Siena, tiene un innovativo corso di formazione scientifica per 35 funzionari di pubblica sicurezza, all’interno del carcere romano di Regina Coeli. Ha inizio così l’attività della prima Scuola di polizia scientifica – ma già dal 1925, assumerà il nome di Scuola superiore di polizia per la formazione dei funzionari – che sarà a lungo ospitata in altre due istituti di pena: le Carceri Nuove e le Mantellate ...

Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati