Antonella Fabiani
I miei thriller all’italiana
Comico, cantante e scrittore di successo. Giorgio Faletti parla del suo rapporto con il pubblico e di come nascono i suoi libri
Come ha vissuto l’aspettativa che circondava questo secondo libro?
Da un punto di vista personale con comprensibile ansia perché venivo dal successo di Io uccido. Dal punto di vista della struttura e di scrittura ho fatto dei cambiamenti. A differenza del primo romanzo dove c’era un percorso lineare, un serial killer che dava delle indicazioni agli investigatori sulla prossima vittima, in questo secondo ho creato una storia più complessa. Ho intrecciato le vicende di due investigatori, in realtà due persone che non sanno chi sono e dove vanno.
Il romanzo è ambientato per la maggior parte a New York. Perché ha scelto questa città?
Perché è una città ferita e disastrata. Il crollo delle Torri Gemelle ha intaccato il mito della città invulnerabile, roccaforte del sogno american ...
01/12/2004