Annalisa Bucchieri

Babbo Natale risponde

CONDIVIDI

Bambini di ogni età continuano a spedire migliaia di lettere ogni anno al Grande Vecchio. I suoi indirizzi

Babbo Natale risponde

Svelti a sostituire biberon e sonaglino con telecomando e mouse del computer, i bambini occidentali sembrano immergersi troppo presto nella realtà tecnologica. Tra eroi dei Pokemon, videogiochi splatter, e cellulari tranquillizza-genitori, che bisogno hanno di confidare in un romantico, anzianotto, e tutto sommato flemmatico Babbo Natale? Niente di più sbagliato. Il mito del Grande Barbuto non accenna a tramontare. A dimostrarlo i milioni di lettere che ogni anno nel periodo di dicembre vengono inviate dai bambini americani e nordeuropei nei due paesi che tradizionalmente si contendono il domicilio del generoso vecchio: Rovaniemi in Finlandia e North Pole in Alaska.
Ma che fine fanno le letterine che i bambini italiani spediscono a indirizzi che solo la fantasia infantile può concepire, come le Vie Lattee, le Strade delle Renne e delle Costellazioni, o le Piazze dei Cieli Innevati? A portarle a destinazione ci pens ...


Consultazione dell'intero articolo riservata agli abbonati

01/12/2004