Alice Vallerini
Nella mente delle assassine
Killer spietate e ciniche quasi quanto gli uomini. Cosa scatena la furia omicida delle donne
“La delinquente è ambigua. Si vende meglio dell’uomo, sa manipolare, abbindolare. E da sempre gode di una maggiore credibilità sociale rispetto al maschio – spiega Natalia Feliziani, psicologa e autrice di uno studio sulla criminalità al femminile – Questo spiega perché sia maestra nei furti, nei raggiri, nelle truffe, nella lettura dei tarocchi o delle carte. Negli omicidi è invece sempre stata passionale: incline ad agire per amore, per vendetta. Generalmente verso amici intimi o compagni di letto. Quando l’uomo colpisce (spesso le vittime sono estranei) è irrazionale; motivato dallo stress, dall’incapacità di fronteggiare un problema, dalla sete di ambizione, da incontrollabili impulsi sessuali. Oppure è sotto effetto di alcol, droga, raptus”.
Ne è passato di ...
01/12/2004