L’aiuto fuori casa

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Un signore mantovano trasferitosi in Germania chiede di sostituire la sua patente di guida con quella tedesca, ma gli viene rilasciata con un grave errore di trascrizione. Sistema la faccenda in una settimana. Magia? No, semplicemente si è rivolto al Solvit, l’organismo risolvi-problemi della Ue, messo a disposizione dei cittadini europei che scelgono per un periodo di risiedere in un altro Stato membro.
Spesso, infatti, sorgono difficoltà burocratiche o fraintendimenti legislativi per il singolo che desidera lavorare fuori territorio nazionale o per le imprese che intendono espandere i propri mercati.
Per agevolarne il superamento è stato creato un servizio Solvit on line al quale esporre i propri problemi. In più sono stati allestiti centri Solvit in ogni Stato membro, perfino in Norvegia, Liechtenstein e Islanda.
Tra i settori d’intervento: il riconoscimento di qualifiche professionali, l’accesso all’istruzione, i permessi di soggiorno, i diritti elettorali, l’immatricolazione di autoveicoli, i diritti inerenti al lavoro, gli appalti pubblici, l’imposizione fiscale. Oltre alla rapidità di azione (entro dieci settimane si dirime qualsiasi contenzioso), Solvit ha il pregio di essere un servizio gratuito.

Scritti segreti
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01/12/2004