Annalisa Bucchieri

Poliziotto chi legge

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Si apre la Fiera del libro di Torino con una buona notizia: i lettori italiani sono più numerosi e più appassionati. Fra di loro molti in uniforme

Poliziotto chi legge

Diceva in un suo film  quell’indimenticabile pulcinella che era Massimo Troisi: “Gli scrittori sono tanti e io sono solo uno a leggere”. Leggere è faticoso, non fosse altro per la mole di libri che in Italia vengono sfornati ogni giorno – circa 160! – rendendo titanica anche la sola impresa di scegliere tra le migliaia di titoli. La facilità con cui l’informatica ha reso praticabile la scrittura rende prolifica la produzione editoriale. Ma come incentivare la lettura, attività statica, riflessiva che stride in un mondo dove tutto corre e si consuma velocemente? Qualche buona notizia finalmente è arrivata. Se fino a qualche anno fa il lector italicus poteva essere considerato una specie da proteggere, quasi in via d’estinzione rispetto alle altre “razze europee”, ora sembra conoscere una stagione di revival. Lo confermano le cifre del bilancio di dieci anni di narrativa italiana e straniera compiuto dalla Demoskopea. Per la prima si è passati da circa 3 milioni di copie vendute nel 1991 a 6 milioni del 2001, per la seconda da 7 milioni a 14 milioni abbondanti: in tutto più di 20 milioni di libri comprati, escluso il boom dei romanzi in edicola con La Repubblica (circa 25 milioni di copie solo nel 2002) e Il Corriere della Sera (10 milioni).
In definitiva compriamo il doppio dei libri che compravamo dieci anni fa e quindi – confidando nel fatto che una volta acquistati per lo meno poi li sfogliamo – possiamo dire che in Italia è aumentata del 100 per cento la quota di lettura pro capite.
Al raggiungimento di questo risultato positivo che apre in maniera benaugurale la Fiera del libro di Torino (6-10 maggio) hanno contribuito tante iniziative di promozione alla lettura: il moltiplicarsi di scambi di pareri su Internet, l’intensificarsi delle attività di prestito delle biblioteche, l’organizzazione da parte dell’Unesco della giornata mondiale del libro (23 aprile), i festival di letteratura come quello di Mantova, il premio letterario indetto dalle biblioteche del comune di Roma la cui giuria è composta da lettori, la mostra Galassia Gutemberg di Napoli e persino q ...


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01/05/2004