Lavinia Mari

Di voce in voce

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Troppo spesso trascurata. Impariamo a conoscerla per usarla meglio e farci ascoltare.

Di voce in voce

Seducente, affascinante, dolce, acuta, prorompente, aggressiva. Disponibile, scontrosa, irritata. Non bastano gli aggettivi per definire le moltissime sfumature della voce umana. Strumento della nostra comunicazione; prolungamento della nostra personalità, dei nostri pensieri. Basta il suo suono per riconoscere qualcuno che non vediamo da tempo; con la voce cantiamo e ridiamo, ci presentiamo agli altri e riveliamo la nostra identità. Secondo una recente scoperta di alcuni medici del Penn state children’s hospital di Hersey, negli Stati Uniti, la voce della mamma avrebbe un valore terapeutico sui bambini ammalati di polmonite, e il primo ascolto avviene nel grembo materno. Parlare è un atto naturale dato per scontato e la voce non sempre è utilizzata in tutta la sua capacità espressiva. Non la ascoltiamo più, la trascuriamo fino a perderne consapevolezza, fino a non sapere più qual è il nostro suono, che situazioni emotive o blocchi psicologici possono distorcere.
“La voce è l’essenza di una persona – così la definisce Sandro Rossi, presidente della società Mosè & Aronne per la comunicazione personale e il comportamento espressivo (www.mosearonne.it) – è s ...


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01/02/2004